Tre idee di viaggio in Madagascar
Periodi ideali: Maggio, Giugno, Luglio, Agosto, Settembre, Ottobre
Perché andare
Il paese dei baobab e dei lemuri!
Il Madagascar evoca paesaggi esotici paradisiaci, spiagge bianche e barriere coralline, ma il fascino dell’isola è indubbiamente legato alla flora e alla fauna endemiche. Circa 130 milioni di anni fa il Madagascar si staccò dalla terraferma africana e da quel momento la flora e la fauna seguirono uno sviluppo indipendente: l’isola ospita oltre 250.000 specie di cui il 70% non si trova in nessun’altra parte del globo.
Percorrendo l’isola da nord a sud e da est a ovest si trovano zone climatiche e forme di vegetazione diverse (ulteriori info qui): il centro dell’isola è un altopiano in parte di origine vulcanica; la costa occidentale ha un clima più secco ed è prevalentemente costituito dalla savana; la costa orientale è, invece, coperto dalla foresta pluviale. E poi le splendide isole minori, con spiagge sabbiose e acque cristalline, ideali per un soggiorno di relax.
Vi propongo tre idee di viaggio, che si concentrano in zone diverse dell’isola. Ecco cosa vedere:
- Nosy-Be e il nord: 10 giorni. Tappe: Nosy-Be | Nosy Iranja | Nosy Komba | Nosy Tanikeli | Antsiranana | Parco Nazionale della Montagna d’Ambra | Tsingy Rouges
- Nosy-be e i dintorni di Morondava: 12 giorni. Tappe: Nosy-Be | Nosy Iranja | Nosy Komba | Nosy Tanikeli | Antananarivo | Morondava | Allée des baobab | Parco Nazionale degli Tsingy di Bemaraha
- Da Antananarivo, in rotta verso sud: 15 giorni. Tappe: Antananarivo | Antsirabe | Parco Nazionale Ranomafana | Parco Nazionale dell’Isalo | Toliara | Ifaty
Arrivare e spostarsi
DOCUMENTI E SICUREZZA IN VIAGGIO
Per tutte le informazioni aggiornate relative ai documenti necessari, alle eventuali vaccinazioni richieste e alla sicurezza in viaggio consultate la scheda paese sul sito della Farnesina. Per registrare i vostri dati di viaggio consultate, invece, il sito Dovesiamonelmondo.
Passaporto: con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’ingresso nel Paese.
Visto d’ingresso: necessario, per turismo fino a 90 giorni di permanenza nel Paese. Il visto viene rilasciato direttamente in aeroporto al momento dell’ingresso nel Paese oppure si può richiedere online su questo sito ufficiale (solo per visti turistici fino a 60 giorni prolungabili a 90). Il rilascio del visto prevede il pagamento di 35/40 € (in base alla permanenza) da effettuare direttamente in aeroporto.
Vaccinazioni obbligatorie: il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio per i viaggiatori provenienti dai Paesi a rischio di trasmissione della malattia. Consigliabile, comunque, informarsi con il proprio medico per valutare vaccinazioni di base ed eventuale antimalarica.
Patente: quella italiana è riconosciuta, ma è consigliata la patente internazionale. Guida a destra.
ARRIVARE IN AEREO
L’aeroporto principale del Madagascar è quello di Antananarivo-Ivato, 10 km a nord di Antananarivo, la capitale.
ARRIVARE IN CITTÀ DALL’AEROPORTO
C’è un servizio di autobus regolari che porta dall’aeroporto al centro di Antananarivo; alcuni hotel offrono un servizio di bus navetta in collegamento con l’aeroporto.
Un taxi può costare tra i 40000 e i 50000 Ar e il trasferimento può durare tra i 45 e i 90 minuti a seconda del traffico.
COME SPOSTARSI TRA LE TAPPE DELL’ITINERARIO
Le condizioni del sistema stradale in Madagascar sono pessime, per questo quasi sempre le auto vengono noleggiate obbligatoriamente insieme al conducente (in genere i prezzi vanno da Ar100.000 a Ar150.000 al giorno).
Per gli spostamenti più lunghi vi consiglio di usare l’aereo (anche per ovviare al problema della pericolosità delle strade a causa del banditismo ecc.). In particolare potete volare direttamente dall’Italia a Nosy Be (voli Neos Air da Milano Malpensa, Roma Fiumicino e Verona) e da qui raggiungere Diego Suarez o Antananarivo, oppure raggiungere Antananarivo e da qui prendere un volo a/r per Morondava o per Tulear. La compagnia che effettua i voli interni è Tsaradia (in servizio dal 2018, sembra che questa compagnia raramente abbia voli annullati o in ritardo, contrariamente a quanto accadeva con Air Madagascar).
Per gli spostamenti più brevi da effettuare su strada, e per tutto l’itinerario lungo la RN7, è opportuno noleggiare un 4×4, meglio ancora con conducente.
Informazioni utili
TELEFONIA E WIFI
Potete usare il vostro cellulare o smartphone, visto che il Madagascar utilizza standard di telefonia mobile compatibili con l’Italia (ma informatevi circa i costi con il vostro operatore). In alternativa potete acquistare una SIM locale delle compagnie Telma e Orange.
Per quanto riguarda l’accesso a internet, ogni hotel ormai offre accesso alla rete, così come ristoranti di categoria medio/alta.
PAGAMENTI E PRELIEVI
In tutti i grandi centri dell’isola si trovano sportelli bancomat, mentre nelle zone rurali vengono utilizzati i contanti.
QUANDO ANDARE
La stagione dei cicloni e delle tempeste tropicali in Madagascar ricorre normalmente nei mesi da dicembre ad aprile. Durante la stagione delle piogge molte zone sono inaccessibili. Potete monitorare il sito Internet: severe.worldweather.org per avere informazioni aggiornate sulla situazione meteorologica.
il popolo e la cultura malgascia
Il popolo malgascio ha origini miste e ciò ha prodotto un interessante insieme di culture che attinge dal sud-est asiatico, dall’India, dall’Africa e dal Medio Oriente. All’interno del paese, l’aspetto fisico, le pratiche religiose e le tradizioni sono altamente regionali: oggi ci sono più di 20 gruppi etnici in Madagascar, dalla Merina dall’aspetto indonesiano negli altopiani, all’arabo Antaimoro sulla costa orientale.
Numerose manifestazioni culturali contraddistinguono la vita delle differenti etnie che popolano il Madagascar. Ad esempio Fanompoambe, il bagno delle reliquie reali sakalava a Mahajanga (giugno/luglio), il festival Donia a Nosy be (intorno alla Pentecoste), il Festimania a Ambositra (giugno), il Toliara Tsimiroro Tuléar ne dort jamais, la regata (agosto) e carnevale (giugno) di Diego Suarez, il festival del vino (febbraio) a Fianarantsoa, il festival Makoa a Morondava (omaggio agli schiavi a luglio).
Ma un simbolo trasversale a tutte le diverse etnie dell’isola è indubbiamente lo zebù: un bovino con gobba e grandi corna, è una tipica immagine del Madagascar. Vittima sacrificale di molti grandi eventi e manifestazioni, tutto nello zebù è utile per il popolo malgascio: la sua carne è ingrediente principale di molte ricette tradizionali, la sua forza viene sfruttata nei lavori di aratura e per trainare carri e merci, la sua pelle è utilizzata nell’artigianato, le sue corna sono utilizzate per la ranomena, una pozione utilizzata per innumerevoli scopi. E poi, anche dal punto di vista simbolico, la sua carne viene usata per suggellare la Fihavanana, la virtù basilare della vita sociale malgascia identificabile con il concetto di parentela, amicizia e benevolenza tra le persone; infine, grandi teschi di zebù ricoprono le tombe del profondo Sud per mostrare il rango del defunto.
SITI WEB
Esperienze
VIAGGIO SOLIDALE ED ECOTURISMO
Lo scopo dell’ecoturismo é quello di partecipare allo sviluppo del paese attraverso un viaggio partecipativo. Combinare al tempo stesso piacere e rispetto del pianeta e dei suoi abitanti è alla base del turismo solidale. Viaggiate responsabilmente entrando in contatto con gli abitanti dell’isola, comprando dell’artigianato e dei prodotti locali, rispettate l’ambiente e contattate le associazioni locali per vivere esperienze autentiche. Ad esempio, potreste decidere di alloggiare in una struttura messa a disposizione dalle famiglie malgascie e condividere il soggiorno con loro: trovate una lista di strutture qui.
In alternativa, potete affidarvi ad un’agenzia o un’associazione che organizza tour di ecoturismo, ad esempio:
ESPERIENZA SLOW IN TRENO
Potete vivere un’esperienza diversa, alla scoperta di territori e paesaggi più nascosti, all’insegna della lentezza, a bordo di un treno storico. Ci sono due compagnie che voglio segnalarvi:
- la ferrovia Fianarantsoa-Côte Est (FCE): è una linea lunga 163 km, isolata dal resto della rete ferroviaria malgascia. Vi porta da Fianarantsoa, nei pressi di Ranomafana, fino alla costa orientale impiegandoci anche più di 12 ore, tra rallentamenti e lunghe soste alle stazioni! Avrete tutto il tempo per ammirare i paesaggi, tra altopiani, foreste e risaie.
- i treni turistici della compagnia Madarail: due tipologie di treni, Micheline (collega Antananarivo a Tamatave, oppure Antsirabe su richiesta, ad una velocità media massima di 50 km/h) e Trans Lemurie Express (verso la costa est o verso Antsirabe).
PER VIAGGIARE PIÙ TRANQUILLI